un progetto di e con Daria Deflorian
una produzione INDEX
produzione, organizzazione, amministrazione Valentina Bertolino, Silvia Parlani, Grazia Sgueglia
comunicazione Francesco Di Stefano
Tra racconto e piccole visioni, svelando qualche segreto senza nessuna volontà di compiutezza Daria Deflorian apre al pubblico i quaderni di lavoro. Attraverso i materiali originali di alcune scene e la loro evoluzione/trasformazione risale fino alla punta dell’iceberg che è sempre uno spettacolo, condividendo il modo di procedere di quella particolare drammaturgia che negli anni ha segnato il suo modo di lavorare con Antonio Tagliarini e mostrando – tra autobiografia e passioni letterarie, tra divagazioni e ossessioni che tornano – quel fil rouge che c’è tra il dire e lo scrivere. Quaderno / Greta Garbo ha a che vedere con i materiali di Sovrimpressioni, spettacolo del 2021 ispirato al film di Federico Fellini ‘Ginger e Fred’, ultimo lavoro condiviso con Tagliarini. La lezione/spettacolo si concentra in particolare infatti su un “fantasma” apparso a Daria Deflorian durante le improvvisazioni fatte nell’arco delle prove, una figura che apparentemente non c’entrava con l’oggetto di studio dello spettacolo: Greta Garbo.
Un fantasma che continuava a presentarsi non tanto per quello che la Garbo ha fatto come attrice, ma per quello che ha fatto, è stata, o si può immaginare sia stata dopo che ha smesso di fare l’attrice a soli trentasei anni, lasciando dietro di sé un mito intramontabile. Un ritiro dalle scene, un ritorno alla quotidianità, come accade anche a Amelia, la protagonista del film di Fellini. Le figure si sovrappongono, la vita artistica e quella personale si confondono, e trovano sulla scena nuove parole per attraversare il confine fra realtà e finzione.
Quaderno/Greta Garbo, il titolo: non uno spettacolo in senso tradizionale, più una conversazione intima col pubblico, momenti di vita e di prove, passioni e personali ossessioni, un andirivieni fra la parola scritta, pensata e la parola detta. Greta Garbo, che ha lasciato le scene a 36 anni, e “i miei quaderni. Apro qui i miei amati quaderni di lavoro”.
Grazie, un dono. Ne ricopio qualche brano di una pagina bellissima, l’ultima.
“Tutto questo che ho raccontato ha sicuramente a che fare con la voglia di mollare, una voglia che mi ha messo anche tanti sensi di colpa perché non posso non dirmi: ma come, va tutto bene, hai ottenuto tutto quello che desideravi, perché adesso molli…un atteggiamento così è una sciccheria. Oppure non è vero, è una finzione, è qualcosa che ti stai inventando su di te”.
“Un giorno in macchina ho pensato: ma io è tutta la vita che voglio lasciare questo lavoro. Non tutti i giorni ma ciclicamente. Per ragioni diverse, a volte, opposte. E mi sono anche detta ma se tu ogni tanto non pensi di lasciarlo sei matta, non ti ascolti. Come si fa a non desiderare di lasciarlo, a non immaginare un’altra vita. E rapidamente come quando stai precipitando dall’ultimo piano di un palazzo mi sono ricordata il perché e il come e il quando ho provato a lasciarlo. Perché per me mollare questo lavoro non è smettere, andare in pensione. Per me è un momento dell’amore per questo lavoro. E allora ho capito un po’ di più Greta Garbo”.
“Tra mollare e non mollare ci sono dei momenti in cui le due cose quasi si toccano”.
Concita De Gregorio, Invece Concita (La Repubblica), invececoncita.blogautore.repubblica.it/articoli/2024/02/20/quasi-si-toccano
Durata: 60 min
ADATTO AD UN PUBBLICO SORDO
Lo spettacolo sarà segnato live dall’interprete LIS Sara Pranovi
Spazi e attività accessibili in carrozzina
Lingua italiana
Biglietto intero: 10 euro
Ridotto: 8 euro (Kor Card, abbonati Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Astense Giorgio Faletti, under 25, over 60)
Ridotto Gruppi: 5 euro (gruppi da 10 persone)
Abbonamento stagione intera: 40€
Abbonamento #prosa: 20€ (Divine, Quello che non c’è, Quaderno e T/S – CAUTION, CONSTRUCTION AREA)
Abbonamento #4you: 20€ (quattro spettacoli a scelta)
Abbonamento #family: 15€ (per 3 persone per assistere agli spettacoli Hamelin e Cassandra. Ogni persona in più paga solo 1€ a biglietto!)
Carnet due spettacoli prosa: 10€
(Quello che non c’è, Quaderno)
Carnet tre spettacoli danza: 23€
(Le Sacre du Printemps – Teatro Alfieri, Op. 22 No. 2 e Cloud)
Carnet due spettacoli danza Kor: 10€ (Op. 22 No. 2 e Cloud)
Teatro Scuola: 5€ a ragazz*, gratuito per insegnanti
(Cassandra 7 aprile ore 10)
Eventi gratuiti: Dialoghi a più voci e Laboratorio Ritual
Prevendite a partire dal 23 ottobre 2024:
– online su www.webtic.it
– in biglietteria presso Spazio Kor da lunedì a venerdì con orario 10-12 e 15-18.
Per prenotazioni e informazioni: info@spaziokor.it, 3278447473 (anche whatsapp)
La stagione “Voce” è realizzata all’interno della Rete PATRIC con Città di Asti e Teatro degli Acerbi, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Lavanderia a Vapore. I laboratori e i Dialoghi a più voci fanno parte del progetto “A tutto volume”, il progetto di rete che ha vinto il bando “Giovani in biblioteca”, promosso dal Dipartimento Politiche Giovanili – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La stagione Voce è stata realizzata grazie al sostegno di Regione Piemonte, Fondazione CRT e Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto PATRIC ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo.