Spazio per l’apprendimento e la divulgazione della scenotecnica teatrale.

La Macchina delle Illusioni vuole essere un luogo di scoperta e approfondimento, non un museo tradizionale, ma uno spazio dinamico dove potersi avvicinare al mondo della scenotecnica teatrale, alle sue leggi, alle sue tradizioni, al suo rapporto con l’innovazione. Il percorso è costruito attraverso una serie di installazioni interattive che affrontano alcuni dei temi tecnico/ espressivi fondanti per il lavoro di chi oggi opera nell’ambito dell’allestimento teatrale.

La Macchina delle Illusioni è un omaggio ad una disciplina antica, sospesa tra tradizione e innovazione, di cui poco si è scritto e i cui segreti sono difficili da apprendere, perchè affidati alla tradizione verbale, alla sapienza di artisti e artigiani che da secoli si confrontano con le leggi della materia per creare mondi effimeri. Consci dell’impermanenza dell’atto teatrale e dei limiti che si incontrano nel volerlo analizzare o documentare, immaginiamo questo allestimento come un percorso empirico da cui prendere spunto per approfondimenti, riflessioni e nuove creazioni.

Il percorso è costruito attraverso una serie di installazioni interattive che permettono al visitatore di scoprire alcuni segreti di questa disciplina affascinante e poco conosciuta.

Attraverso semplici gesti come tirare una corda, legarla, girare una leva, accendere una lampadina, tutto improvvisamente può cambiare, alterando la percezione della realtà che ci appare davanti agli occhi: questo è l’ interessante empirismo del teatro.

Il percorso del museo è costituito da una serie di installazioni interattive, progettate per essere fruite da un pubblico eterogeneo, grazie a dispositivi di facile e immediato utilizzo. Tanto per i ragazzi, quanto per un pubblico adulto, le varie tappe sono immaginate come un gioco attraverso il quale sperimentare importanti principi della scenotecnica. Bisogna compiere gesti semplici come il girare, il tirare, lo spingere, per attivare i congegni interattivi e poi essere pronti ad osservare il cambiamento di quella piccola porzione di realtà custodita all’interno di un modellino, che improvvisamente si trasforma davanti ai nostri occhi.

Il percorso del museo

L’evoluzione dello spazio scenico Un affascinante viaggio virtuale alla scoperta di come si è trasformato nei secoli l’edificio teatrale, dagli antichi greci fino ai nostri giorni, passando attraverso le innovazioni e le rivoluzioni architettoniche e artistiche che lo hanno reso ciò che ci appare oggi.

Il teatro e i suoi apparati scenici Vengono mostrate le varie componenti architettoniche e tecnologiche delle quali si costituisce oggi un teatro, la nomenclatura degli apparati di palcoscenico e il loro funzionamento. Qui è possibile osservare la macchina teatrale sviscerata nella sua totalità, comprenderne il funzionamento e l’organizzazione spaziale.

L’espressività della luce 

Tre installazioni ci svelano alcune caratteristiche espressive della luce, fondamentali per l’illuminazione di scena.

I mestieri del palcoscenico Quest’area è dedicata alle maestranze che operano in palcoscenico, le loro mansioni e il loro inserimento all’interno della gerarchia che governa un allestimento teatrale.
Scenografo, costumista, disegnatore luci, macchinista, attrezzista…pochi conoscono la funzione di questi mestieri: si tratta di affascinanti professioni, saldamente radicate nella tradizione di secoli di teatro, che negli anni hanno saputo modificarsi e accogliere gli stimoli dell’innovazione.

La direzionalità della luce Un congegno consente di scoprire come la differente provenienza ed inclinazione di un fascio luminoso provochi effetti molto diversi e drammaturgicamente significativi sul volto di un attore.

La risposta dei colori alla luce L’installazione permette di alterare la cromia di una sorgente luminosa ed osservare le variazioni di colore che subisce una superficie da essa illuminata.

Le ombre cinesi Attraverso un semplice sistema di leve e carrucole il visitatore può creare un teatrino di ombre cinesi e comprendere le leggi fisiche che ne permettono la realizzazione.

Il nodo da macchinista Un tutor permette al pubblico di cimentarsi nell’imparare il nodo da macchinista teatrale, nozione fondamentale per tutti coloro che operano nel campo della scenotecnica.

Elogio del nero

Macchine sceniche In questa sezione del percorso è presentato il funzionamento di alcune macchine sceniche. Grazie ad alcuni modelli tridimensionali, manovrabili con semplici azioni, il visitatore può scoprire come simulare una nevicata in palco, ottenere l’effetto di improvvisa apparizione o sparizione di un personaggio, come effettuare un rapido cambio di ambientazione scenica, come muovere un carro di scena o manovrare un contrappeso per alzare o abbassare un fondale. Ogni modello interattivo è corredato da un video tutorial.

I protagonisti della scena di ieri e di oggi Un video che raccoglie immagini e frammenti di filmati di alcuni significativi allestimenti italiani ed esteri dall’inzio del secolo scorso a oggi. Il documentario vuole ricoradare i traguardi raggiunti da grandi artisti del passato ma anche creare un focus sul nuovo modo di fare scenografia, attraverso la presentazione del lavoro di compagnie contemporanee che dedicano le loro energie alla ricerca in questo ambito.

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